Cedam 2009.

L’opera esamina, con il contributo di autorevoli studiosi della materia, la disciplina contenuta nel d.lgs. 231 del 2001, dando conto compiutamente dei profili sia di diritto sostanziale e sia di diritto processuale. La struttura dell’illecito, i modelli organizzativi, l’organo di vigilanza, i gruppi di società, le sanzioni, i reati da cui discende la responsabilità dell’ente, le varie fasi del procedimento penale e le misure cautelari sono oggetto, unitamente ad altri argomenti, di una riflessione documentata e completa. L’analisi è condotta avendo riguardo anche ai più recenti interventi legislativi (da ultimo la l. 3 agosto 2009, n.116), che hanno ulteriormente ampliato l’originario campo di operatività della disciplina. Nella ricostruzione degli istituti particolare attenzione è stata rivolta agli interventi della giurisprudenza, atteso che la materia ha assunto un rilievo giudiziario significativo e crescente. In questa prospettiva, è stato dato uno spazio non riscontrabile in altri lavori, aventi il medesimo oggetto, ai profili di carattere processuale, in modo da accentuarne la fruibilità da parte non solo di chi opera sul versante della prevenzione, ma anche di chi è chiamato ad applicare la materia nelle aule di giustizia.